Dunque ... stavo pensando al fatto che avevo dimenticato a
casa il mio iPod, ma visto che è il modello Gen. 5.5, tutto
sommato la dimenticanza non mi "pesava" e così, dopo aver
incrociato una ragazza che ne indossava uno, ho iniziato a
pensare all'iPod
shuffle, alle dimensioni veramente minime di quel
lettore e di come si potrebbe migliorarlo. A quel
punto nella mia "testaccia malata" si è fatta spazio
una situazione che mi vedeva a capo di una azienda
software/hardware dove abbiamo deciso di
reingenierizzare il lettore studiandolo per bene e
rimodulando il software sul hardware che grazie ai
nostri possenti mezzi e al nostro centro di Ricerca e
Sviluppo siamo riusciti a realizzare. Un elettronica
da usare al posto di quella installata nello shuffle
che però al contrario della originale era da 2GB e la
durata in ascolto superava le 25 ore, il tutto ad un
prezzo di 41 euri o l'equivalente in dollari per una
produzione iniziale prevista di 50.000 pezzi al mese
per arrivare a regime a circa 2,5 milioni di pezzi al
mese per una fornitura minima di almeno 20 milioni di
pezzi.
A quel punto iniziava la trattativa tecnica con i
responsabili di Apple per far loro provare e verificare la
bontà del progetto e pilotare la successiva acquisizione
dei 20 milioni di pezzi da parte loro.
In verità per realizzare 2,5 milioni di pezzi al mese ci
vuole una fabbrica molto grossa, cosa della quale non avevo
tenuto conto nel mio piano industriale, percui penso che la
Apple ci manderà a quel paese ... e così addio sogni di
gloria e di facili guadagni.
Lo so, alle volte sono proprio contorto nei miei pensieri,
ma visto che mentre correvo ero circondato dal silenzio e
non c'era nemmeno un cervo a primavera col quale scambiare
quattro chiacchiere a farmi compagnia, in qualche maniera
dovevo pur impiegare la testa per non farmi vincere dalla
noia della corsa.