
E poi sulla strada del ritorno verso Trieste abbiamo finalmente visto i famosi grifoni di Lussino. Pensavo fossero solamente una legenda metropolitana, ma quando ne ho visti più di 14 volteggiarmi sopra la testa ho dovuto ricredermi.

Uccelli maestosi, nel loro volo così lento ed agevole che sembrano quasi ti guardino domandandosi come facciamo noi bipedi a camminare e non a volare. E' stato fantastico vederne due, uno passarmi sopra la testa ad appena qualche decina di metri scarsi, mentre l'altro se ne stava più in alto ed indietro praticamente immobile in volo stazionario a controllare quello che succedeva sotto. Sono dei uccelli veramente maestosi e sono rimasto incantato a guardarli e fotografarli per parecchi minuti. Il loro volo tra le altre cose mi ha riportato anche alla mente il progetto del grande Angelo d'Arrigo che voleva portare due condor delle Ande nuovamente a casa loro in Sud America dopo averli amorevolmente allevati ed abituati alla vita in natura e non in una gabbia austriaca.